BUONGIORNO SONCINO
Vista la situazione generale di due realtà contrapposte abbiamo pensato di formare un gruppo di persone libere ed indipendenti
Si è scelto come nome " BUONGIORNO SONCINO" perchè si vorrebbe rappresentare una sorta di risveglio civico rispetto al torpore generale , con l'intento di dare voce a persone che non vogliono soggiacere ai diktat politici, alle interferenze, alla voglia di controllare e gestire in modo personale ed accentratore tipico delle realtà eccessivamente strutturate e dei presenzialisti.
"Buongiorno Soncino " vuole proporsi ai cittadini tutti, capoluogo e frazioni, per avvicinare la gente al Palazzo, per ascoltare ma anche agire, per far rivivere Soncino e per dare voce all'interesse dei più.
Vorremmo che quanto succede nel Palazzo Comunale non avesse una patina di nebbia e non fosse riservato solo al gruppo ristretto di amministratori, ma anche ad altre realtà.
Perchè questo? Perchè le decisioni riguardano tutti noi che alla fine siamo quelli che, in un modo o nell'altro, pagano o subiscono.
I cittadini hanno già chiaro cosa serve al paese per migliorare la vita quotidiana; infatti, il buon senso necessario ad un amministratore è insito nelle voci della piazza.
Per questo motivo si vuole dare riscontro alle voci della piazza, ascoltare le necessità dei cittadini, affrontare i problemi e proporre soluzioni.
Chiediamo fiducia e collaborazione: ogni proposta è fondamentale e necessaria.
Chiunque sia interessato ad esprimere la propria opinione, a segnalare disservizi o problematiche e voglia collaborare con noi lo può fare partecipando con i propri commenti al blog "Le voci della piazza Soncino "
Saremo lieti di leggere anche i vostri pensieri per cercare di migliorare il NOSTRO COMUNE.
giovedì 26 febbraio 2015
LA TERZA LISTA
LA TERZA LISTA E' PRONTA DA TEMPO
Le voci che da qualche tempo si diffondono nel borgo circa l'esistenza di una terza lista non sono affatto campate per aria: questa "fantomatica" lista esiste.
Nel corso degli ultimi mesi sono stati presi contatti con alcune persone per sondare la loro disponibilità nell'impegnarsi a costruire un'alternativa nuova e valida per amministrare il nostro comune.
Successivamente si è giunti ad allargare la squadra, a considerare la disponibilità per una lista ed alla stesura di un programma: si tratta, ora, semplicemente di valutare l'opportunità di misurarsi nell'agone politico.
Tra i criteri che animano il nostro operato vi sono la sobrietà e l'oculatezza nella gestione delle risorse, che vanno ben calibrate in funzione delle nuove esigenze della cittadinanza, in questi anni di crisi profonda: cittadinanza considerata nella sua totalità e nelle sue diverse manifestazioni, poichè ogni categoria, nessuna esclusa, sta subendo le pesanti ripercussioni dell'attuale, gravissima situazione economica.
Nella formazione della squadra si è pertanto puntato su persone la cui esperienza, non solo amministrativa, ma anche di vita e lavorativa, possa essere una risorsa da mettere al servizio della comunità.
Riteniamo che una persona abbia valore per ciò che è e per ciò che è in grado di dare: non perchè è giovane o vecchia, uomo o donna.
Per questo motivo, non cederemo ai facili slogan tanto di moda in questi ultimi tempi, ma finalizzati solo a raccogliere voti.
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Bene, passate le primarie che sono apparse a qualcuno come un processo trionfalistico di santità ed onnipotenza acquisita. Dopo il magnificat del candidato sindaco guida fondamentale ed insostituibile della nostra vita e dopo quelli che masticano di politica a me è tornato in mente Dante: “e un Marcel diventa ogne villan che parteggiando viene”.
RispondiEliminaFinalmente qualcosa di nuovo che non propone la solita minestra riscaldata, vedremo forse finalmente sensibilità ed idee nuove nella nostra amministrazione?
Dipenderà alla fine dai cittadini che, potrebbe essere, vogliano vedere il palazzo uscire: da vecchie beghe infinite, da personalismi fini a se stessi, da “la sedia ce l’ho e non si tocca”, da “ci piacerebbe essere governati meglio ma cosa possiamo farci”, da “non mi piace ma ho sempre votato così”. Peraltro gli stessi cittadini possono anche essere soddisfatti della situazione e quindi non voler cambiare nulla. Ora la possibilità sembra data, vedremo cosa succede.
Guido
> E così alla fine è uscita la terza lista.
RispondiEliminaLa domanda che sorge ora è: perché un gruppo di persone che non fanno parte di gruppi politici tradizionali hanno deciso di assumersi questo impegno?
Di certo, per chi non aspira ad una carriera politica, un passo del genere non è uno scherzo!
Una risposta può essere che finalmente qualcuno si è stufato delle logiche ricorrenti e delle facce sempre uguali e vuol provare a cambiare. Un’altra ragione può essere che, magari, farebbe piacere abitare in un posto pulito ed ordinato, dove tutti si sentono allo stesso livello davanti alle istituzioni, finalmente organizzate non per chi è nel loro interno, ma per tutti i cittadini. Ancora: forse, la causa scatenante è il desiderio che siano chiare a tutti quelle cose che condizionano la nostra vita, ma che sono sempre avvolte in un velo di nebbia (si pensi alle tante cose che ci obbligano a fare ed a pagare senza capire mai bene il perché).
Forse nuove sensibilità ed esperienze, magari provenienti dalla vita lavorativa o dalla vita comune, possono finalmente entrare nelle istituzioni per comprendere anche le necessità spicciole dei cittadini.
Con una terza lista si ha la possibilità di uscire dal club di quelli che ci hanno sempre amministrato.
Ci saranno pure quelli che, comunque sia, voteranno sempre allo stesso modo, e sono magari gli stessi che poi si lamenterano per i prossimi cinque anni, ma che insisteranno a vita a non cambiare.
In ogni caso, una possibilità diversa ora è data: forse varrebbe la pena di approfittarne!