BUONGIORNO SONCINO
Vista la situazione generale di due realtà contrapposte abbiamo pensato di formare un gruppo di persone libere ed indipendenti
Si è scelto come nome " BUONGIORNO SONCINO" perchè si vorrebbe rappresentare una sorta di risveglio civico rispetto al torpore generale , con l'intento di dare voce a persone che non vogliono soggiacere ai diktat politici, alle interferenze, alla voglia di controllare e gestire in modo personale ed accentratore tipico delle realtà eccessivamente strutturate e dei presenzialisti.
"Buongiorno Soncino " vuole proporsi ai cittadini tutti, capoluogo e frazioni, per avvicinare la gente al Palazzo, per ascoltare ma anche agire, per far rivivere Soncino e per dare voce all'interesse dei più.
Vorremmo che quanto succede nel Palazzo Comunale non avesse una patina di nebbia e non fosse riservato solo al gruppo ristretto di amministratori, ma anche ad altre realtà.
Perchè questo? Perchè le decisioni riguardano tutti noi che alla fine siamo quelli che, in un modo o nell'altro, pagano o subiscono.
I cittadini hanno già chiaro cosa serve al paese per migliorare la vita quotidiana; infatti, il buon senso necessario ad un amministratore è insito nelle voci della piazza.
Per questo motivo si vuole dare riscontro alle voci della piazza, ascoltare le necessità dei cittadini, affrontare i problemi e proporre soluzioni.
Chiediamo fiducia e collaborazione: ogni proposta è fondamentale e necessaria.
Chiunque sia interessato ad esprimere la propria opinione, a segnalare disservizi o problematiche e voglia collaborare con noi lo può fare partecipando con i propri commenti al blog "Le voci della piazza Soncino "
Saremo lieti di leggere anche i vostri pensieri per cercare di migliorare il NOSTRO COMUNE.
sabato 22 novembre 2014
chi siamo
Da oggi SONCINO avrà una nuova voce che si esprimerà su quanto accade dentro e fuori il palazzo comunale.
Nasce infatti il blog " le voci della Piazza di Soncino " dove si potranno scambiare idee, riflessioni e proposte che riguardano il nostro paese, così da dare voce a chi non può esprimersi nelle sedi "ufficiali" del Consiglio Comunale.
Perchè questo nome?
E' un nome simbolico che sembra esprimere nel migliore dei modi l'obiettivo prefissato e che prende spunto dall'antichità.
Nell'antica Grecia, nel periodo unico e irripetibile di massimo splendore della democrazia ateniese, la piazza (che in greco si chiamava agorà) era il cuore politico , sociale ed economico della città. Vi si tenevano le assemblee dove si votava; c'era il mercato, fulcro dell'economia; si realizzavano spettacoli teatrali e manifestazioni, che riunivano la comunità e rafforzavano il senso di appartenenza.
Oggi i tempi sono cambiati e la piazza non ha più lo stesso ruolo di allora .....
Però come sarebbe bello immaginare che fosse ancora così!
Per questo nella piazza "virtuale"cercheremo di rinnovare l'interesse non solo verso la cosa pubblica, ma anche verso la realtà quotidiana di chi abita a Soncino e nelle frazioni, attraverso lo scambio di opinioni, suggerimenti, proposte per iniziative di vario genere....
E chi ne ha, più ne metta!
Noi faremo del nostro meglio per realizzare questo piccolo sogno, ma la piazza è fatta di tante persone, quindi .....
Forza, vi aspettiamo!!!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Buona idea questa sarò un attento lettore e nel limite delle mie competenze un suggeritore
RispondiEliminaGiuseppe Roccatagliata
i tuoi suggerimenti saranno sicuramente preziosi
RispondiEliminaChe dicono le voci della piazza circa le Primarie promosse da PD, Apertamente e la Svolta?
RispondiEliminaSarei curioso di sapere che ne pensa la gente comune al di fuori delle logiche di partito e quali sono le aspettative.
Beppe Rocca
nell'agorà le persone si incontravano ed alla luce del sole si scambiavano opinioni, il web con il suo anonimato non è propriamente paragonabile a quell'esempio, suggerirei che ogni articolo venisse firmato nome e cognome dal proprio autore, dopotutto la piazza è anche questo no
RispondiEliminaconcordo con te in linea di massima ma anche i commenti anonimi, se utili, corretti e competenti, sono importanti
EliminaUn blog che si propone di innescare un risveglio civico a Soncino in cui non sono dichiarate le persone che lo amministrano e lo governano non merita di essere nemmeno preso in considerazione: questa è ovviamente un'iniziativa elettorale di qualcuno che non ha neanche il coraggio di presentarsi alla cittadinanza. Lancia il sasso, e nasconde la mano criticando tutto e tutti e poi magari, se gli viene proposta qualche "seggiolina" smette di scrivere su questo blog e si accomoda alla prima offerta, indipendentemente da che parte arriva: "O Franza o Spagna purchè se magna". Ne hanno un bel dire gli amministratori di questo blog di trasparenza e partecipazione se prima non si dichiarano "apertamente". Preferisco tutti quelli che si sono esposti al "pubblico ludibrio". Questo blog mi sembra sia di un qualunquismo velleitario come se ne trovano molti in giro per il web: non si leggono proposte amministrative e tanto meno culturali, di confronto con le varie componenti della comunità. Si chiede che le proposte arrivino dai cittadini come se il programma dovesse essere fatto in funzione della pancia dell'elettorato. La politica è proprio il contrario ed è basata su principi che le permettono di essere autorevole proprio perchè ha elaborato una propria linea....qui la linea dove sta? viene chiesta ai cittadini? mi sembra un pò poco...mi sembra si stia scimmiottando il grillismo senza averne la grande trasparenza peraltro.
RispondiEliminaCaspita "Marco", quanta cattiveria.
RispondiEliminaPer un blog come ce ne sono tanti, dove ci si incontra e si scambiano idee e commenti, non mi sembra il caso di scatenare tutto questo polverone.
E poi perché bisogna per forza pensare ad una seggiola? Non si può fare qualcosa di utile/divertente/piacevole senza che questo sia necessariamente collegato al desiderio di occupare una posizione di potere? Mi viene da pensare che per te sia solo questo che conta nella vita e forse tu la tua seggiola l'hai già anche occupata... Però, che tristezza che mi fai!
Evviva invece questa iniziativa, dove ci si può incontrare anche nell'anonimato ed aperta a tutti, persino ai rompiscatole come te!
Eh, già: "non merita di essere preso in considerazione", dici, Marco e poi scrivi una "spataffiata" che non finisce più!
RispondiEliminaMi sembra che lo consideri, e pure troppo, direi. Ma cosa c'è, ti danno fastidio queste voci della piazza?
Stai sereno!
"FRANZA O SPAGNA PURCHè SE MAGNA" mi fa credere che il Sig. Marco sia uno di quelli che masticano molto di amministrazione.
RispondiEliminaIo trovo invece utile un blog in cui si possano raccogliere le diverse voci dei cittadini perchè fa da cassa di risonanza, oltre a poter senza dubbio essere un trampolino di lancio per la nascita di quella che potrebbe essere una lista completamente civica, che si contrappone al centrodestra e al centrosinistra e che, a mio avviso, servirebbe proprio.
Del resto è palese che tanti elettori del centrodestra sono scontenti delle persone che hanno votato e che li hanno rappresentati in questo ultimo decennio, per non parlare poi dei votanti procentrosinistra, che si sentono talmente capiti e sostenuti dal PD da non presentarsi alle primarie. Questo lo dico stando ai dati raccolti e pubblicati, ovviamente.
Queste persone che si sentono senza una figura o un partito di riferimento, potrebbero essere benissimo voti recuperabili grazie al compito che tenta di assolvere questo sito, ovvero ascoltarli. Sarà difficile per qualcuno concepire questa cosa, ovvero l'essere considerato protagonista dei suoi problemi e di quelli del comune e quindi descriverli e suggerire soluzioni o cercare di trovarle insieme anzichè parteciparvi in terza persona, lo capisco. Presentarsi con una lista di "buone azioni" per i cittadini, giurando e spergiurando di assolverle del resto è facile per tutti. Confido nel fatto che i cittadini capiranno il senso del mettersi in gioco in prima persona. Per chi non lo farà, ci sono gli altri partiti soncinesi pronti ad accoglierli, come accoglieranno sicuramente te, caro Marco.
Appena la lista nuova nascerà, si esporrà al pubblico e tu potrai esserne chiaramente e "apertamente" informato su questo sito.
Buona giornata, Nello.
Caro Marco, tanto tempo fa conoscevo un signore (si fa per dire) che proprio come te faceva grandi discorsi politici e filosofici e poi finì per voltare le spalle al suo partito pur di sistemare un suo parente su una seggiola...
RispondiEliminaQuindi le tue parole lasciano un po' (po' con l'apostrofo, non con l'accento!) il tempo che trovano.
Per dirla con una canzone di Mina: parole, parole, parole....Ma quando si passa ai fatti è tutto un altro discorso.
Bravo Marco che dall'anonimato commenti questo blog. Io quando leggo qualcosa non ho la necessità di sapere l'anagrafica di chi scrive ma di pensare a quanto leggo.
RispondiEliminaI commenti e le riflessioni hanno un valore intrinseco o il loro valore dipende dall'autore?
Commenti e riflessioni, secondo me, sono di valore oggettivo e servono per far riflettere in generale sul fatto in sè, poco importa se le ha scritte Luigi o Giovanni.
Se si vuole essere intellettualmente liberi si deve essere in grado di giudicare personalmente quello che si legge e questo è indipendente da chi scrive.
Sta poi a chi legge, distinguere e soppesare libere riflessioni e commenti malevoli che peraltro, fino ad oggi, non avevo ancora letto.
Mi sembra invece di capire che tu non giudichi di tuo una cosa hai bisogno solo di sapere chi la dice per accettarla o meno.
Inutile commentare "Franza o Spagna", ad ognuno scappa il retropensiero che gli compete.
Proposte amministrative, culturali e di confronto mi sembrano da tempo una merce rara; di programmi poi non mi sembra di averne visti.
Ho l'idea che confondi: un blog è un sito dove tutti possono esprimere il loro pensiero, se cerchi una linea politica vai su un sito istituzionale.
Parlare poi, nella realtà attuale, di politica "autorevole proprio perchè ha elaborato una propria linea" pensio sia quasi satira.
Guido Necchi
Sì Guido, dovrebbe essere così (senza offesa ma come scrivi complicato!), cioè che un'idea è un'idea buona o cattiva in sé, mica perché l'ha proposta Luigi o Giuditta.
RispondiEliminaPerò ci vuole un pochino di intelligenza per arrivare dove dici tu.
Io x es. mi sono spesso confrontato con gente che fa la lista dei buoni e dei cattivi e tutto quello che fanno e dicono i buoni va bene, mentre se lo fanno e dicono i cattivi non va bene...
Però mi dico: non potrà capitare che un buono, su cento cose che fa, una la possa sbagliare e un cattivo invece indovinarla?
Possibile che debba essere tutto o bianco o nero? Magari c'è anche qualche sfumatura di grigio, non dico cinquanta, ma magari qualcuna si.
Ciao, Francesco
Francesco, sono perfettamente d'accordo che dovrebbe essere normale aspettarsi che:
RispondiEliminaun buono, su cento cose che fa, una la possa sbagliare
un cattivo, invece, indovinarla (permettimi anche più di una);
nessuno è infallibile.
Quando dici di " gente che fa la lista dei buoni e dei cattivi" mi fa ricordare una battuta di un vecchio film di Toto' "conta i fessi e vedi se non sono in esuberanza".
Fortunatamente non tutte le persone sono uguali!
Guido
Ho letto l'articolo della Provincia su "Spunta la terza lista" ed oggettivamente non mi è molto chiaro il concetto della "eventuale candidatura di disturbo".
RispondiEliminaScusate significa che devono esistere solo due cordate da non intralciare?
Se un gruppo ha qualche idea diversa deve stare zitto perchè altrimenti rovina i piani a chi da 10 o 5 anni si arroga il diritto di avere voce in capitolo?
Io non so se ci sarà una terza lista, certamente spezzare un duopolio può essere solo vantaggioso.
Una delle cose che considero quantomeno strane è il pensare che ci siano persone che decidono autonomamente di essere indispensabili ed inamovibili nell'amministrare e che la sedia, non è chiaro come, sia dovuta per diritto acquisito.
Mi sembra che i risultati siano, per loro, indifferenti e l'autopromozione diventi lo scopo della loro vita.
Io penso che cambiare il mix di chi ci amministra dovrebbe essere quasi obbligatorio per permettere l'ingresso di idee nuove e sensibilità ed evitare storie infinite di argomenti triti e ritriti, di attenzione monotematiche e di legami o dissidi personali che non mi sembrano i prolegòmeni di una buona amministrazione.
Guido